Test EQ-i YV. Il test di intelligenza emotiva per l’età evolutiva

test EQ-i YV

Test Emotional Quotient Inventory Youth Version. EQ-i YV

Il test di intelligenza emotiva per bambini ed adolescenti

Il test EQ-i YV misura il livello di intelligenza emotiva anche detta “intelligenza emozionale” in ragazzi e adolescenti dagli 8 ai 18 anni di età.

Lo strumento è basato sul modello dell’intelligenza emotiva di Bar-on e misura quello che viene definito “quoziente emozionale, già largamente utilizzato per la misurazione dell’intelligenza emotiva negli adulti con l’utilizzo del test EQ-i.

Possiamo definire l’intelligenza emotiva come la capacità di valutare e gestire le proprie emozioni, interpretarle correttamente e saper riconoscere quelle degli altri.

Bar-on può essere considerato un esperto e pioniere nello studio dell’intelligenza emotiva. Egli nel 1985 ha coniato il termine EQ: intelligenza emotiva da cui nasce la valutazione del QE cioè il quoziente emotivo: “emotional quotient inventory; il primo test sull’intelligenza emotiva.

Secondo il modello Bar-on l’intelligenza emotiva può essere definita come l’insieme delle abilità emozionali: personali e interpersonali che costituiscono la capacità complessiva del soggetto di far fronte alle richieste e pressioni dell’ambiente (Bar-on, 1997; 2000).

Nel modello di Bar-on l’intelligenza emotiva include anche la dimensione emozionale sia personale che sociale dell’intelligenza: abilità che riguardano la comprensione di sé stessi e degli altri, l’adattamento ai cambiamenti richiesti dall’ambiente e la capacità di gestire le emozioni.

Il test EQ i YV oltre a misurare l’intelligenza emotiva include anche altre dimensioni emotive personali, sociali e di adattamento.

Intelligenza emotiva

Bar-on (1997) afferma che le persone emotivamente intelligenti sono in grado di riconoscere ed esprimere le proprie emozioni, possiedono una buona autostima, sono capaci di esprimere le loro capacità potenziali e di condurre vite abbastanza felici.

Si tratta di persone in grado di capire il modo in cui gli altri si sentono, capaci di costruire e di mantenere relazioni interpersonali reciprocamente soddisfacenti e responsabili, senza diventare dipendenti dagli altri. Queste persone sono generalmente ottimiste, flessibili, realiste e hanno successo nella risoluzione dei problemi e nel far fronte allo stress, senza perdere il controllo.

Un individuo ben funzionante, in grado di avere successo è sano emotivamente e possiede un sufficiente grado di intelligenza emotiva. L’intelligenza emotiva si sviluppa nel tempo e può essere migliorata attraverso programmi di allenamento specifici o interventi terapeutici.

Essa è associata ad altre abilità del soggetto come tratti basilari della personalità e capacità cognitive. Di conseguenza, può essere considerata un buon preditore della capacità di aver successo nella vita.

Composizione del test EQ-i YV

Il test EQ i YV è composto da sessanta items suddivisi in sette dimensioni così definite: intrapersonale, interpersonale, adattabilità, gestione dello stress, umore generale, quoziente emotivo totale e impressione positiva.

Nel test è presente anche un indice di incoerenza, utile per individuare le risposte contraddittorie.

Ognuna di queste dimensioni comprende ulteriori sottocomponenti.

  • autoconsapevolezza emotiva: abilità di riconoscere e comprendere le proprie emozioni
  • assertività: capacità di esprimere sentimenti, opinioni e pensieri
  • autostima: abilità di valutare accuratamente se stessi
  • descrizione realistica di sé: capacità di rendersi conto delle proprie potenzialità
  • indipendenza: capacità di essere auto-diretto e auto-controllato nel proprio pensiero e nelle azioni e di essere libero da condizionamenti emotivi.

La dimensione interpersonale è costituita da tre abilità:

  • empatia: abilità di essere consapevole, di comprendere di apprezzare i sentimenti degli altri
  • responsabilità sociale: abilità di mostrarsi come un membro cooperativo, contributivo e costruttivo del proprio gruppo sociale.
  • relazioni interpersonali: capacità di stabilire e mantenere relazioni reciprocamente soddisfacenti caratterizzate da vicinanza emotiva.

La dimensione adattabilità comprende tre abilità:

  • valutazione della realtà: capacità di identificare le proprie emozioni.
  • flessibilità: capacità di adattare le proprie emozioni, i pensieri e il comportamento per modificare le situazioni e le condizioni.
  • problem solving: capacità di identificare e definire i problemi, così come di trovare ed adottare soluzioni potenzialmente efficaci.

La dimensione della gestione dello stress comprende due abilità:

  • tolleranza dello stress: abilità di resistere a situazioni avverse, stressanti, facendo fronte attivamente e positivamente allo stress.
  • controllo dell’impulso: capacità di resistere o ritardare un impulso e controllare le proprie emozioni.

La dimensione dell’umore generale è una variabile motivazionale importante che facilita le altre componenti dell’intelligenza emotiva. È costituita da due dimensioni correlate:

  • ottimismo: capacità di vedere il lato positivo della vita e di mantenere un atteggiamento positivo anche nei momenti di avversità.
  • felicità: capacità di sentirsi soddisfatto della propria vita di far divertire se stesso e gli altri.

Test EQ-i YV: forma completa e forma ridotta

Sono state costruite due forme del test: una completa e l’altra ridotta.

La forma ridotta comprende trenta items ed è utile per le somministrazioni collettive, in situazioni in cui il tempo a disposizione è limitato oppure quando si tratta di valutare dei soggetti che hanno delle abilità di lettura o di comprensione limitate.

Le scale presenti nella forma ridotta sono: intelligenza emotiva totale, intrapersonale, interpersonale, adattabilità, gestione dello stress e impressione positiva, in questa versione, quindi non sono presenti le scale: umore generale e l’indice di incoerenza. I sei items della scala intrapersonale sono gli stessi della forma completa, mentre per le altre scale: interpersonale, adattabilità e gestione dello stress, sono stati ridotti a sei per ogni scala.

Il test EQ i YV è composto da una scelta tra quattro opzioni possibili in una scala likert.

Il tempo di somministrazione è di circa 20-25 per la forma estesa e 10-15 per quella ridotta.

Il test essendo suddiviso in sottoscale può essere usato anche per valutare i punti di forza e di debolezza in bambini e ragazzi al fine di strutturare un adeguato programma di intervento.

Test EQ-i YV. Standardizzazione e validità

Il campione normativo standardizzato per la taratura italiana è differenziato sia per genere che per fasce d’età.

Dalle valutazioni statistiche effettuate risulta che il test ha buone basi psicometriche, è valido ed affidabile. La standardizzazione dalla quale ha origine il test è americana. A partire da essa è stata effettuata una standardizzazione italiana utilizzata per il computo dei punteggi.

Nella standardizzazione italiana il test è stato somministrato a 1123 soggetti; 516 maschi e 607 femmine frequentanti le scuole pubbliche. Hanno risposto al questionario i bambini a partire dagli otto anni di età e adolescenti fino alla maggiore età. I soggetti sono stati suddivisi in quattro fasce di età triennali.

Le analisi statistiche realizzate sia sulla versione completa che su quella ridotta mostrano che il test è affidabile nel misurare i costrutti per i quali è stato sviluppato ed ha un’ottima attendibilità: la capacità di produrre lo stesso risultato anche in una seconda somministrazione.

Ha una buona coerenza interna ed è affidabile anche in situazioni di re-test. L’errore standard; ovvero quanto un punteggio di un soggetto potrebbe discostarsi dal suo punteggio reale, risulta trascurabile.

In generale il test identifica bene una riduzione delle capacità di valutazione e del controllo emozionale in soggetti con modalità di reazione anomale alle situazioni frustranti o comunque emotivamente rilevanti, sia di tipo esternalizzanti che internalizzante o con ridotte capacità adattive.

Sappiamo che in generale la difficoltà nel controllo delle emozioni ha un ruolo importante sia nei disturbi esternalizzanti che internalizzanti. L’incapacità di leggere le emozioni “alessittimia” è, infatti, un problema piuttosto diffuso nei disturbi pervasivi dello sviluppo.

Test EQ-i YV. Interpretazione dei dati

Una volta compilato il questionario i punteggi standard ottenuti vanno interpretati seguendo determinati passaggi primo tra tutti bisogna osservare il controllo della validità e per far ciò bisogna analizzare l’indice di incoerenza e l’impressione positiva.

Successivamente si valuta il punteggio ottenuto a livello dell’umore, poi si valuta il livello generale di intelligenza ed infine si valutano singolarmente tutte le altre scale.

L’indice di incoerenza misura la possibilità che gli individui compilino il questionario dando risposte casuali che ne inficerebbero la validità.

La scala impressione positiva è, invece, stata costruita proprio per individuare i soggetti che desiderano dare un’immagine esageratamente positiva di loro stessi.

Queste due scale, le prime ad essere analizzate, ci danno indicazioni sulla interpretabilità o meno del profilo che stiamo esaminando.

Il terzo indice da analizzare è il livello di umore totale del soggetto, si tratta di un fattore che deve essere tenuto in considerazione anche quando si valuta il livello reale di intelligenza emotiva, questo perché intelligenza emotiva ed umore sono fortemente correlati.

Infatti, gli individui con elevati livelli di intelligenza emotiva sono spesso più ottimisti e meno disforici rispetto a soggetti con livelli più bassi. Se il livello di umore generale risulta basso, il quoziente emotivo totale può non essere realistico e quindi il profilo non deve essere valutato.

In generale punteggi alti corrispondono ad alti livelli di intelligenza emotiva allo stesso modo punteggi bassi rappresentano bassi livelli di comportamento emotivamente intelligente.

Come qualsiasi test i punteggi grezzi ottenuti dalle risposte vengono trasformati in punteggi standardizzati rispetto alla popolazione di riferimento.

Nella trasformazione dei punteggi grezzi in punteggi standardizzati il somministratore deve analizzare i singoli punteggi di ogni scala, se nessun punteggio standard è al di sotto di 90 i risultati non sono indicativi di livelli problematici di intelligenza emotiva maggiore è il numero di punteggio al di sotto di 90 maggiormente sarà la probabilità che i risultati indichino un deficit o un problema moderatamente grave.

Il QE totale ci dà un’indicazione generale dell’intelligenza emotiva e sociale del soggetto, mentre le diverse dimensioni ci aiutano ad individuare quali sono i punti di forza e quelli di debolezza che potranno essere valutati ulteriormente con altri test.

I punteggi di una o più deviazione standard al di sopra della media riflettono un’abilità di intelligenza emotiva ben sviluppata mentre punteggi di uno più deviazioni standard al di sotto della media indicano una scarsità delle abilità misurate.

Per il calcolo dei punteggi la media è 100 e la deviazione standard 10. Punteggi standard al di sopra di 110 identificano soggetti con livelli di intelligenza emotiva al di sopra della media, al contrario punteggi standard al di sotto di 90 identificano individui con livelli di intelligenza emotiva al di sotto della media.

Relazione del test EQ-i YV

Una volta completato il test e analizzati i punteggi la relazione o comunque la restituzione deve poter fornire una discussione sul grado medio di intelligenza emotiva del soggetto e sulle aree che sono forti o fragili spiegando bene il significato delle singole aree.

La presenza di aree meno sviluppate dovrebbe essere comunicata fornendo contestualmente dei consigli su come poterle migliorare, così come poter proporre un’ulteriore valutazione di determinate aree.

Può essere utile, inoltre, una valutazione prognostica che predica quale possono essere le abilità future dell’esaminato e come poter potenziare le aree più carenti. Ad essa si aggiunge una valutazione attenta della capacità del soggetto di adattarsi all’ambiente, di gestire lo stress e di saper mantenere il benessere emozionale.

Tale test può essere riutilizzato anche in una fase di re-test, magari dopo un training di potenziamento. La comparazione tra il primo e il secondo test può fornire una misura eccellente del cambiamento che si è verificato oppure indicare la necessità di ulteriori interventi.

Test EQ-i YV. Impostazione di un programma di intervento

In generale quando una delle aree di cui è composto il test risulta deficitaria i programmi di intervento possono essere diretti al potenziamento delle singole aree.

Nel caso sia deficitaria l’area intrapersonale può essere utile un insegnamento sulla capacità di riconoscere le emozioni e le differenze tra di esse, come per esempio avviene utilizzando lo strumento del termometro delle emozioni.

Se invece è carente l’area interpersonale esercitazioni utili possono essere dirette ad insegnare l’empatia e la capacità di vedere la situazione da diversi punti di vista.

Se risulta deficitaria l’area dell’adattabilità, può essere utile insegnare il problem solving che aiuta a superare i pensieri e le emozioni negative ed a trovare la via verso una soluzione dei problemi.

Se è deficitaria la scala di gestione dello stress può essere utile insegnare a gestire le emozioni, come per esempio la rabbia e il controllo degli impulsi.

Infine, quando è deficitaria la scala dell‘umore generale, può essere utile insegnare un pensiero positivo e la capacità di passare da pensieri irrazionali a pensieri più razionali ed orientati a una soluzione.

Per ciascuna di tali difficoltà ci sono esercizi, schede ed indicazioni che possono essere utilizzati in età evolutiva in un setting di psicoterapia, per potenziare le carenze che si presentano.

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Intelligenza emotiva e plusdotazione cognitiva

Il test EQ-i YV viene utilizzato nella fase diagnostica con bambini ed adolescenti ad alto potenziale per valutare le loro competenze emotive. in tali situazioni all’interno della batteria di test viene somministrato un test per la valutazione cognitiva come la WISC IV insieme al test EQ-i YV che misura l’intelligenza emotiva. Ad essi si accompagnano ulteriori strumenti di valutazioni specifici del bambino o ragazzo che si sta valutando.

Frequentemente i ragazzi con alto potenziale cognitivo hanno un profilo emotivo che deve essere analizzato con attenzione, in quanto possono avere una caduta nelle competenze sociali, dovuta proprio alle elevate capacità cognitive che li fanno sentire diversi dai loro coetanei e, di conseguenza, poco integrati nel gruppo di pari.

Si tratta di un processo che durante la crescita si autoalimenta, poiché meno si sentono accettati e minori competenze relazionali sviluppano. Di conseguenza è utile osservare nel dettaglio in quali specifiche abilità emotive mostrano delle cadute proprio per potenziare quale aree e dare loro strumenti per una maggiore comprensione di loro stessi e per aiutarli a sviluppare competenze per ottenere una maggiore integrazione sociale.

Conclusioni

Il test EQ i YV ha diversi utilizzi, nello specifico può essere uno strumento di screening psicodiagnostico, quando viene inserito all’interno di una batteria di test.

Inoltre, può essere utile in diverse situazioni; sia a scuola che in ambienti clinici, centri residenziali di trattamento, carceri giovanili, studi clinici.

È uno strumento in grado di fornire utili informazioni sulla capacità emozionali e sociali di un soggetto.

Sia nella forma completa che in quella ridotta può essere somministrato attraverso un materiale carta matita oppure utilizzando la piattaforma di testing online di giunti psychometrics.

In caso di somministrazione online il test può essere completato direttamente sul computer oppure inviando al soggetto una email di invito al test contenente i dati per il login.

Per quanto riguarda lo scoring esso avviene esclusivamente attraverso la piattaforma informatica di giunti psychometrics.

Lo scoring può essere effettuato sia compilando il questionario direttamente online oppure inserendo le risposte del soggetto all’interno della piattaforma che genererà un report in cui saranno presenti punteggi e rapporto grafico.

Se sei un professionista e vuoi somministrare il test EQ i YV ai tuoi pazienti in età evolutiva, inserendolo all’interno di una batteria di test, puoi contattarmi al modulo sottostante.

Ti invierò il test attraverso un link con il quale il tuo paziente potrà procedere alla compilazione.

Una volta compilato ti invierò la relazione provvista di punteggi e rapporto grafico.

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Se vuoi conoscere il test, imparare a somministrarlo, analizzare i punteggi e scrivere la relazione è in preparazione un corso ondemand:

Il test EQ i YV: somministrazione ed interpretazione

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Bibliografia

  • Bar on R. e D.A. Parker J. “EQ-i:YV – Emotional Quotient Inventory: Youth Version” Manuale Giunti Psychometrics. Firenze, 2012
  • Gardner H. “Forma mentis”. Saggio sulla pluralità dell”intelligenza (Frames of Mind: The Theory of Multiple Intelligences, 1983), Feltrinelli, Milano, 1987, 2002.
  • Gardner H. “Cinque chiavi per il futuro” Feltrinelli, Milano, 2007, 2011
  • Salovey P.; Mayer JD. “Emotional Intelligence”. Imagination Cogn Pers 1990; 9: 185-211

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