La relazione terapeutica complessa
I gruppi all’interno del carcere
Il reato è un episodio che s’inserisce nella vita di una persona che spesso ha delle difficoltà personali, familiari, sociali; il comportamento criminale costituisce un sintomo sul quale è necessario intervenire.
Su questo presupposto si basa un’esperienza di lavoro nel carcere romano di Rebibbia, realizzata attraverso dei gruppi con i detenuti.
I gruppi hanno coinvolto differenti tipologie di detenuti: alcuni presentavano un problema di dipendenza dalle sostanze, generalmente eroina o cocaina, e/o problematiche psichiatriche; altri avevano commesso diversi tipi di reato quali il furto, la rapina, i reati a sfondo sessuale, fino all’omicidio.
In questo articolo pubblicato all’interno della rivista “I quaderni di Saman” vi descrivo i differenti tipi di gruppi e i diversi funzionamenti di personalità dei detenuti, mettendo in evidenza il ruolo ed i compiti che svolge l’esperto che opera all’interno delle Istituzioni.
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Sono una psicologa, specializzata in psicoterapia sistemico-relazionale: terapia familiare, sono specializzata in psicodiagnostica clinica ed integro, quando è opportuno, il mio lavoro di psicoterapeuta familiare con l’utilizzo di test proiettivi e cognitivi. Sono specializzata, inoltre, in psicologia giuridica, psicopatologia e psicodiagnostica forense. La mia passione per i differenti approcci mi ha permesso di approfondire ed integrare la terapia familiare a diversi orientamenti, tra i quali il cognitivo-comportamentale, la gestalt, la psicodinamica.
Nell’ambito del mio lavoro mi sono occupata per molti anni di tossicodipendenti ed ho lavorato nelle comunità terapeutiche e nei centri di accoglienza: dove conducevo psicoterapie con i familiari e gruppi terapeutici con i genitori dei tossicodipendenti e, come responsabile, nei centri di prima accoglienza. In qualità di psicoterapeuta familiare mi sono occupata di bambini vittime di maltrattamenti ed abusi fisici e sessuali e dei loro genitori, per la valutazione e l’eventuale potenziamento e/o recupero delle competenze genitoriali. Ho lavorato per diversi anni nelle carceri e, in particolare, nel carcere di Rebibbia di Roma dove ho condotto gruppi con i detenuti per reati di omicidio, per reati infamanti, con detenuti tossicodipendenti, in AIDS conclamato e transessuali.
Attualmente lavoro presso il mio studio a Roma, dove mi occupo principalmente di psicoterapia familiare, individuale e di coppia, conduco corsi e supervisione e, nel centro clinico da me diretto, all’interno del mio studio, collaboro con colleghi di varie specializzazioni (psicologi, neuropsichiatri infantili, logopedisti, osteopati, nutrizionisti) per un approccio coordinato ed integrato di intervento su adulti e bambini. Svolgo perizie e consulenze tecniche di parte e sono iscritta all’Albo dei CTU presso i Tribunali Ordinario e Penale di Roma. Ho partecipato come docente a convegni e pubblicato articoli su riviste scientifiche.
La mia passione per la psicologia e la psicoterapia mi porta ad approfondire ed aggiornarmi per conoscere e sperimentare nuovi e più efficaci strumenti di lavoro.