chi sono

Dr.ssa Aurora Rossi
Dr.ssa Aurora Rossi psicologa, psicoterapeuta, specializzata in psicoterapia della famiglia, psicodiagnostica clinica, psicologia giuridica e psicopatologia forense

 

Dr.ssa Aurora Rossi, Psicologa, Psicoterapeuta

TI RACCONTO LE MIE ESPERIENZE PROFESSIONALI  …

Sono una psicologa e psicoterapeuta. Sono specializzata in psicoterapia della famiglia, psicodiagnostica clinica, psicologia giuridica e psicodiagnostica forense. Sono iscritta all’Albo dei Consulenti Tecnici D’Ufficio presso il Tribunale Penale, Civile e dei Minorenni di Roma. Svolgo perizie e consulenze tecniche di parte.

Nella mia esperienza professionale ho lavorato molti anni nel recupero dei tossicodipendenti e delle loro famiglie, mi sono occupata come psicoterapeuta familiare di minori vittime di maltrattamento ed abuso ed ho lavorato diversi anni nelle carceri dove conducevo gruppi con i detenuti.

Attualmente lavoro privatamente presso il mio studio ed online e mi occupo di psicoterapia individuale, di coppia, di famiglia e di gruppo e di tutte le tematiche ed i sintomi psicologici e psicosomatici che la persona si trova ad affrontare: ansia, attacchi di panico, sintomi psicosomatici, depressione, tossicodipendenza, dipendenze, disturbi del comportamento alimentare: anoressia mentale e bulimia nervosa. Come psicoterapeuta familiare mi occupo di problemi comportamentali e psicologici nell’infanzia e nell’adolescenza,  gestione della separazione coniugale e dell’affidamento dei figli.

Sono didatta con Formazione Continua Psicologia (FCP) dove conduco corsi di formazione in psicologia e psicoterapia sia sulla piattaforma di e-learning che in aula presso la sede di Roma.

Svolgo, inoltre, attività di supervisione clinica in ottica sistemico-relazionale e consulenza per colleghi psicologi e psicoterapeuti presso la sede del mio studio di Roma e online su Skype. 

Voglio raccontarmi dall’inizio:

mi sono laureata all’Università “La Sapienza” di Roma con 110/110 con lode, con una tesi in neuropsicologia dell’età evolutiva in cui ho analizzato lo sviluppo delle capacità cognitive ed emotive dei bambini legate alla maturazione dei lobi frontali e pre-frontali, attraverso la somministrazione di una batteria di test neuropsicologici standardizzati e sperimentali.

In seguito, la mia esperienza professionale ha avuto diverse diramazioni: dopo un tirocinio di sei mesi presso l’Università “La Sapienza”, ho frequentato per qualche anno il reparto di neuropsicologia dell’Ospedale San Camillo di Roma, dove ho approfondito il mio interesse per la neuropsicologia ed ho iniziato ad occuparmi di patologie neurologiche ed a somministrare test cognitivi e neuropsicologici.

La neuropsicologia è stata la mia prima passione che tuttora coltivo, anche se negli anni successivi il mio interesse per le relazioni e le dinamiche familiari mi ha spinto ad iscrivermi alla scuola di specializzazione in psicoterapia familiare IEFCoS di Roma diretta dal prof. Luigi Cancrini. Proprio in quegli anni ho iniziato ad approfondire il mio studio sulle famiglie e sulla psicoterapia familiare.

In questo stesso periodo di formazione ho cominciato a lavorare come psicologa nel privato sociale con la cooperativa “Magliana 80”, dove ho iniziato ad occuparmi di tossicodipendenza e di tutto ciò che ad essa si lega. La mia prima esperienza nel centro diurno a bassa soglia per tossicodipendenti è stata ad Ostia alla fine degli anni ’90. Sono stati anni molto formativi e di contatto diretto con il disagio e la tossicodipendenza, il mio amore per il lavoro nel sociale è nato proprio lì. Negli anni successivi la mia esperienza nei centri diurni a bassa soglia per tossicodipendenti ha proseguito nei diversi quartieri e circoscrizioni di Roma per approdare a Latina dove ho lavorato come responsabile per il centro diurno a bassa soglia dell’Associazione Saman.

Mentre lavoravo nel sociale proseguiva, in parallelo, la mia formazione in psicoterapia della famiglia. Il periodo di formazione e studio è durato per cinque anni in cui ho avuto la fortuna di avere come didatta e guida il prof. Luigi Cancrini. Devo a lui molti degli insegnamenti preziosi che tuttora applico nel mio lavoro. La collaborazione lavorativa con Luigi Cancrini è proseguita negli anni di lavoro nell’Associazione Saman dove egli era il direttore scientifico. Lavoravamo con le famiglie dei tossicodipendenti con un modello di intervento estremamente efficace che prevedeva la psicoterapia con le famiglie dei ragazzi che nel frattempo seguivano il loro percorso di recupero dalla tossicodipendenza presso le comunità terapeutiche, durante il percorso in comunità si organizzavano, inoltre, degli incontri congiunti tra i genitori ed i ragazzi tossicodipendenti. Si trattava di un modello di lavoro con il quale si lavorava sulle dinamiche familiari per poter capire ed affrontare il sintomo della tossicodipendenza andando ad analizzare con attenzione le complesse dinamiche familiari alla ricerca delle cause relazionali della tossicodipendenza e della possibilità di riorganizzare il sistema familiare. In quegli anni mi sono occupata di famiglie di tossicodipendenti in lungo e largo: svolgevo colloqui di accoglienza per l’ingresso nelle comunità terapeutiche, psicoterapia familiare, gruppi di sostegno e psicoterapia con i genitori dei ragazzi tossicodipendenti e colloqui di accoglienza nelle carceri (Rebibbia, Regina Coeli, Velletri) sono anni che mi porto nel cuore in cui la mia esperienza lavorativa e professionale è stata molto ricca e stimolante.

La mia passione per le famiglie e per come le relazioni influenzano il percorso di vita ha continuato ad alimentare il mio lavoro, le mie ricerche ed i miei studi professionali anche negli anni in cui ho lavorato nel carcere romano di Rebibbia. Lì ho avuto modo di entrare in contatto con numerose e diverse tipologie di detenuti, poiché conducevo dei gruppi psicologici e psicoterapeutici con varie tipologie di detenuti, nello specifico: detenuti con pene lunghe in preponderanza omicidi, detenuti tossicodipendenti, detenuti in AIDS conclamato, detenuti transessuali e detenuti per reati infamanti, ovvero: collaboratori di giustizia, ex collaboratori di giustizia e detenuti per reati sessuali. Questa esperienza di lavoro nelle carceri è stata molto variegata sia dal punto di vista psicopatologico che umano e mi ha dato la possibilità di approfondire lo sviluppo della personalità legato alle influenze familiari che agiscono nel corso del tempo e nel susseguirsi delle generazioni. Un’esperienza di lavoro appassionata e coinvolgente che ricordo ancora con nostalgia. Ho scritto di questa mia esperienza di lavoro nei seguenti articoli

A. Rossi “La relazione terapeutica complessa: i gruppi all’interno del carcere” Quaderni di Saman n° 1/2004, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, giugno 2004.

A. Rossi “La relazione terapeutica complessa: i gruppi all’interno del carcere” Quaderni di Saman n° 1/2004, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma, giugno 2004.

Negli stessi anni, quasi in contemporanea ho lavorato al progetto “bambini nel tempo” nato da una collaborazione tra il CBM di Roma; centro aiuto al bambino maltrattato e l’Associazione Saman. In questo progetto ho lavorato come psicoterapeuta familiare con i bambini figli di genitori tossicodipendenti, vittime di maltrattamenti ed abusi intrafamiliari. Il lavoro in sinergia con le comunità terapeutiche ed il Tribunale dei minorenni di Roma aveva l’obiettivo di valutare le competenze genitoriali e lavorare, dove possibile, per un recupero o potenziamento delle stesse e di affrontare i nodi critici che portano le famiglie a non tutelare i loro figli e piuttosto a ripetere e perpetuare degli errori che spesso hanno origini molto lontane nel tempo. 

La passione per il mio lavoro si intreccia con la mia storia personale poiché nel 2005 sono diventata mamma ed allora si modifica la mia prospettiva. Come per ogni donna anche per me la tempesta emotiva ed affettiva della maternità cambia alcune priorità e ridefinisce tempi e spazi nuovi.

Da allora il mio lavoro è proseguito con la stessa passione ma con modi e tempi più pacati che mi permettessero di occuparmi della mia famiglia e di questa mia nuova dimensione di vita.

La nascita della nuova vita riaccende in me il desiderio di approfondire nuovi ambiti di studio e di lavoro. Il mio interesse professionale si approfondisce toccando vecchie e nuove passioni: frequento per due anni un corso di psicodiagnostica clinica presso il CEIPA, scuola diretta dal prof. Paolo Capri, dove imparo a somministrare test cognitivi e di personalità che mi riavvicinano alla mia prima passione per la neuropsicologia. Tra questi test: scala WAIS-R, test di Bender, test della Figura Umana, MMPI, c’è anche il test di Rorschach, il famoso test delle macchie di inchiostro che apre nuove prospettive su come approfondire lo studio della personalità.

In quello stesso periodo inizia a nascere il mio interesse per la psicologia giuridica che mi porterà a seguire un master in perizie e consulenze tecniche presso l’AIPG ed a lavorare nell’ambito della psicologia giuridica come perito e consulente di parte ed un corso in psicodiagnostica dell’età evolutiva in cui approfondisco test cognitivi e proiettivi: scala WISC IV, test dell’albero di Koch, test della famiglia, test della figura umana, con il quale riprendo ed approfondisco il mio interesse per la psicologia dell’età evolutiva con il quale avevo iniziato la mia carriera professionale.

Negli anni successivi tutto sembra convergere nel mio studio professionale e non mancano interessi, approfondimenti e numerose collaborazioni con medici di famiglia, avvocati, pediatri e psichiatri, come quella con il prof. Massimo Cuzzolaro, che mi permetterà di applicare i principi della terapia familiare e l’esperienza con le famiglie dei tossicodipendenti, ai disturbi del comportamento alimentare. L’attività privata tuttora rappresenta la mia maggiore occupazione. Nel mio studio a Roma ho convogliato le mie esperienze professionali, il mio lavoro “con” e “per” le famiglie, i miei studi e tutta la mia passione.

Nel mio studio mi avvalgo della collaborazione di colleghi ed esperti: psicologi e psicoterapeuti, neuropsichiatri infantili, logopedisti, psicomotricisti dell’età evolutiva, osteopati, avvocati e mediatori familiari per accogliere le varie difficoltà che la famiglia può trovarsi ad affrontare nel suo lungo percorso di vita. La mia passione per le storie delle famiglie, per lo sviluppo della personalità, per la trasmissione dei modelli familiari e per le relazioni ha contraddistinto sempre il mio lavoro ed è stato il filo conduttore dei miei studi ed approfondimenti nel corso degli anni e resta tuttora uno dei miei maggiori interessi.

Per una descrizione più schematica e dettagliata della mia attività professionale di seguito trovi il mio curriculum vitae:

 

Se vuoi metterti in contatto con me puoi scrivere la tua richiesta nel modulo di contatto, sarò lieta di risponderti.

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